La responsabilità sociale d’impresa rappresenta un valore fondamentale per Istituto Gentili che si prende cura della comunità in cui opera attraverso una politica aziendale che sostiene la crescita sociale e culturale della collettività, ed è attenta alle persone in stato di bisogno.
A tal fine, l’Azienda è impegnata a favore di Associazioni no profit sensibili ai temi della solidarietà e dell’accoglienza, in particolar modo a tutela della salute e del benessere dei più piccoli.
- Istituto Gentili sostiene la Fondazione G. e D. De Marchi Onlus, impegnata nell’assistenza ai bambini colpiti da gravi malattie croniche – e alle loro famiglie –, in cura presso la Clinica Pediatrica De Marchi di Milano. Nel 2019, Istituto Gentili ha acquistato, per i propri dipendenti di sede, i biglietti dello spettacolo teatrale “Il ventaglio di lady Windermere” di Oscar Wilde, in scena presso il Teatro Carcano di Milano, i cui proventi saranno devoluti alla Fondazione per l’organizzazione di una vacanza “a misura di bambino”, per i piccoli pazienti della Clinica De Marchi.
- Istituto Gentili sostiene la Fondazione ANT Onlus, la più ampia realtà non profit in Italia per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici. Nel 2019, Istituto Gentili ha scelto di sostenere il Progetto «Festeggia Pasqua con ANT, scegli di regalare un gesto di solidarietà»; organizzando, in ambito Corporate, una giornata di solidarietà e sostenendo l’attività di assistenza domiciliare gratuita tramite l’acquisto di uova di cioccolato e colombe pasquali. I fondi raccolti con le Uova della Solidarietà ANT sono serviti a finanziare i progetti di prevenzione oncologica, nell’ambito della diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie.
- Istituto Gentili supporta LILT, lega per la lotta contro i tumori, che dal 1989 è una di quelle più attive in ambito di prevenzione dei tumori e soprattutto per il tumore al seno. Istituto Gentili ha scelto di promuovere una campagna di sensibilizzazione verso una patologia che purtroppo è la neoplasia più diagnosticata proprio nelle donne, ribadendo l’impegno quotidiano che dedica alla promozione della diagnosi precoce e alla cura delle malattie oncologiche.